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Pioneer AVH-X2600BT. La Recensione del 6,1″ Mirror Link Ready

Pioneer AVH-X2600BT
E’ uscito da qualche settimana ma già ha creato non pochi dubbi nella mente degli utenti: cosa offre di nuovo l’AVH-X2600BT? Cosa cambia rispetto all’AVH-X2500BT? Perché acquistarlo se è commercializzato ad un prezzo superiore rispetto alla versione precedente? A queste e molte altre domande voglio rispondere con la presente recensione, un articolo che non può tralasciare naturalmente l’aspetto puramente funzionale del 2DIN perché prima di tutto l’obiettivo è quello di descrivere e valutare il prodotto.
L’AVH-X2600BT è il nuovo Ricevitore AV con schermo da 6,1 pollici e modulo viva voce di Pioneer per la linea 2014, un 2DIN che ricalca esattamente le specifiche del suo tanto amato predecessore con l’aggiunta di alcune novità non così fondamentali come alcuni auspicavano ma sicuramente di rilievo perché ne amplificano le possibilità di espansione.

Le specifiche tecniche

Come detto, il pannello dell’X2600BT è di 6,1 pollici di tipo WVGA in 16:9 con risoluzione di 800×480 pixel, illuminazione tasti e monitor multi-color RGB, fisso non estraibile. Tra le sorgenti disponibili troviamo il lettore CDDVDDIVX e presa USB posteriore le cui capacità di riproduzione non variano rispetto al modello precedente: MP3, WMA, AAC, MPEG4, WMV, WAV, H,264, Xvid, Divx e Jpeg da supporto disco e MP3, WMA, AAC. MPEG1, MPEG2, MPEG4, DiX, Xvid e JPEG da USB. Funzionalità a cui va necessariamente aggiunta la riproduzione di file presenti su iPod ed iPhone di qualsiasi generazione utilizzando l’apposito cablaggio Apple e controllo diretto. Viva voce bluetooth con microfono esterno, sincronizzazione rubrica, gestione registro chiamate, supporto fino a cinque telefoni, streaming audio tramite A2DP e controllo da remoto dello smartphone via AVRCP.
L’amplificazione audio non muta rispetto alle oramai note caratteristiche Pioneer. Grazie ad un finale MOSFET l’AVH-X2600BT eroga fino 50W massimali per quattro canali, sfrutta l’equalizzatore grafico ad otto bande, regolazione separata della singola sorgente, filtri passa basso ed alto, funzione Mixtrax EZ, Sonic Center Control e Advanced Sound Retriver con la possibilità di avviare l’equalizzazione automatica mediante l’inserimento di microfono separato per la registrazione dei suoni nel veicolo.
Ingresso Aux-In posteriore, telecamera, predisposizione comandi al volante, un’uscita video di tipo RCA, una presa RGB, 3 PreOut ( Front, Rear, Subwoofer ) e la possibilità di collegare un box di navigazione AVIC-F250 esterno completano la dotazione standard del 2DIN.

Tanta connettività per l’AVH-X2600BT

 

Trattandosi di Pioneer non è possibile considerare l’AVH-X2600BT come un semplice 2DIN ma va letto come centro multimediale connesso con una numerosa varietà di smartphone, un numero importante che è ulteriormente aumentato grazie alle nuove funzionalità che sono state aggiunte. Previsto l’Advanced App Mode per dispositivi Apple ( per i quali sono commercializzati nuovi cablaggi accessori a seconda che si tratti di iPhone 44S, in questo caso il CD-IW201S o 55C5S con CA-IV203 ), ampliata la compatibilità della funzione Android Media di telefoni dotati di sistema operativo Google versione 4.0 o superiore e ora anche la possibilità di utilizzare la tecnologia Mirror Link mediante l’inserimento del modulo ausiliario ML100, necessario per controllare tutte le funzionalità previste dal CCC per gli smartphone compatibili, tra cui i Nokia Symbian Based, Samsung Galaxy S3, Sony Xperia, LG, ecc… Un vero e proprio 2DIN Connected che aggrega in se tutte le diverse modalità di collegamento oggi disponibili.

Le novità introdotte nell’AVH-X2600BT

Al di là di ogni specifica, dell’elenco delle diverse caratteristiche, di ogni piccola peculiarità il raffronto tra l’AVH-X2600BT e l’AVH-X2500BT evidenzia sostanzialmente solo alcune divergente riconducibili a pochi elementi:
  • Introduzione della Funzione Mixtrax EZ
  • Mirror Link Ready
  • Compatibilità di Android Media con versione  4.0 e superiori
  • Schermo Multicolor
  • Differente cablaggio per AppMode per la connessione di iPhone 5 o superiore

Il resto della piattaforma non muta né per caratteristiche fisiche né per funzionalità. Solo la parte software è stata rivista per accogliere le nuove opzioni. Il prezzo? 379,00 euro i.i. è il livello ufficiale, lo stesso che il suo predecessore aveva al momento dell’uscita un anno fa.

Fonte. Documentazione interna Pioneer e pagina ufficiale

iOS7, AppRadio SPA-DA01 e SPH-DA02, aggiornamento per l’uso di iPhone 4 e 4S. ( Update!!! )

Guida all’aggiornamento per AppRadio SPH-DA01 SPH-DA02

Se aggiornare il vostro iPhone 4 e 4S ad iOS7 o continuare ad utilizzare la Appradio presente in vettura sia che si tratti della SPH-DA01 che della SPH-DA02 è la domanda che vi attanaglia da quando Apple ha rilasciato l’ultima versione del suo sistema operativo, oggi potete tirare un sospiro di sollievo. Niente più schermate nere con scritto che l’avvio dell’applicazione è fallita, niente più problemi o dubbi. Sul sito americano, Pioneer ha rilasciato un comunicato stampa con il quale finalmente avverte tutti gli addetti ai lavori che è stato rilasciato in download gratuito una release che permetterà ad un’iPhone 4 e 4S di operare in tutta tranquillità con le AppRadio di prima generazione. Una notizia che non può che far tirare un sospiro di sollievo a tutti gli amanti  ( e non amanti ma possessori ) di SPH-DA01 o SPH-DA02 perché a circa due mesi dal rilascio di iOS 7 la situazione iniziava a farsi pesante; non pochi utenti lamentavano una certa latitanza di Pioneer per non parlare di chi sospettava un vero e proprio abbandono nel supporto dei prodotti.

Le versioni firmware per SPH-DA01 e SPH-DA02

 

In prima istanza l’aggiornamento era disponibile solo per il mercato americano e canadese che come al solito è particolarmente curato dal colosso dell’elettronica ma ora è scaricabile anche dal sito Europeo ed italiano. Per questo un paio di informazioni sono necessarie. Prima di tutto il nuovo firmware non è unico ma è necessario fare un distinguo tra SPH-DA01 ( prodotto oggetto di un maggior numero di update nel tempo ) ed SPH-DA02. In secondo luogo non tutti i modelli possono essere aggiornati ma solo quelli che in passato hanno visto un adeguamento del Firmware all’ultima release esistente, se la vostra AppRadio non è mai stata aggiornata, fatelo ora, dovrete recuperare la versione 2.63 per la SPH-DA01 e la 4.16 per la SPH-DA02
Ai link riportati sotto è possibile scaricare la versione aggiornata del software e quella precedente nel caso a qualcuno sia sfuggito. La procedura non varia rispetto al passato, munitevi di una scheda MicroSD! 

La guida all’aggiornamento SPH-DA01 e SPH-DA02

Le fasi che contraddistinguono l’aggiornamento delle due AppRadio non mutano né l’una rispetto all’altra e neppure rispetto alle versioni precedenti. Ricordatevi di non togliere mai l’alimentazione al 2DIN e di seguire con attenzione i vari passi, l’update non è un’operazione complessa ma deve essere eseguita correttamente. Se avete dubbi o timori, lasciate perdere questa Guida e non eseguitela.
  1. Consiglio vivamente di svuotare la MicroSD e formattarla in FAT 32.
  2. Una volta scaricato il file zippato dai link sopra, decomprimetelo sul PC.
  3. Copiate il file così com’è nella root della scheda SD.
  4. Verificate che sulla MicroSD esista una cartella denominata CE66 e che la dimensione sia di 43,8MB per la 02 e la 43,9MB per la 01.
  5. Accendete la Appradio ed attendete che venga visualizzata la schermata Home
  6. Inserite la MicroSD.
  7. Si aprirà una finestra di conferma. Premete la freccia.
  8. Nella schermata successiva, premete OK.
  9. La Appradio procederà ad eseguire l’update, si riavvierà automaticamente e in fine vi mostrerà il firmware aggiornato.
  10. A questo punto potete togliere l’alimentazione al sistema per poi riaccenderlo.

Durante il processo di aggiornamento non devono essere visualizzati messaggi di orrore di file o di lettura. Se ciò accade estraete la MicroSD, spegnete e riaccendete la AppRadio e ricominciate da capo. Ricordate anche che il processo non è immediato. Passeranno alcuni secondi prima che il 2DIN riconosca la MicroSD e visualizzi la schermata di update. L’intero processo durerà qualche minuto.  

Fonte: Comunicato Stampa Pioneer Electronics USA. Link riportati sopra.  

Appradio 3. E’ Arrivata la SPH-DA210, la 3^ generazione di Pioneer

Pioneer AppRadio 3 – SPH-DA210

 

E siamo alla terza generazione! Pioneer continua nella strategia d’integrazione con gli smartphone e lo fa in modo sempre più profondo e senza tralasciare nessuna possibilità di connessione per perseguire la Misson aziendale: “to enable consumers stay connected“. La multinazionale dell’elettronica giapponese ha lanciato due nuovi modelli della linea AppRadio, la SPH-DA110 e la SPH-DA210, Media Station 2DIN oggetto della seguente recensione. Chiarisco subito che per il momento entrambe i prodotti sono disponibili negli Stati Uniti e dovrebbero arrivare in Europa in autunno, chi vorrà installare in auto una AppRadio 3 quindi dovrà valutare la possibilità di attendere per avere l’ultimo ritrovato della tecnologia Pioneer oppure sfruttare i notevoli vantaggi di costo che le versioni precedenti oggi in vendita a prezzi scontati offrono. Ma prima di scendere in simili considerazione è meglio valutare il prodotto.

AppRadio 3. Primo colpo d’occhio.

L’SPH-DA210 impressiona per eleganza, questa è la prima parola che mi è balzata in mente vedendo le foto e visionando i filmati ufficiali. Eleganza. Il design, senza voler fare voli pindarici od accostamenti forzati, appare richiamare lo stile minimalista di Jonathan Ive, designer Apple padre dell’iPhone e dell’iPad, caratteristica che si ritrova anche nella scelta delle cromature del bordo inferiore del pannello su cui sono presenti i principali tasti di controllo ( la cui illuminazione non modificabile è di un candido colore bianco ) tra cui il fondamentale Home e nelle piccole ma sostanziali modifiche apportate all’interfaccia grafia su cui sembra sia spirato un vento di pulizia che ha lavato via con se tutto ciò che non occorreva all’utente e che poteva appesantire l’animazione e l’usabilità del prodotto. La AppRadio 3 è decisamente bella. Accattivante, sobria e con una cornice che sembra fondersi con l’ottimo pannello da 7 pollici, Wide VGA ad alta risoluzione ( 800×480 pixel ) di tipo capacitivo tramite cui utilizzare le familiari gesture multi-touch per il controllo delle Apps compatibili.

Sotto il cofano della AppRadio 3

 

Per l’SPH-DA210, Pioneer non ha fatto scelte mirate. Lettore CD/DVD integrato con feritoia d’ingresso posta sotto al pannello reclinabile in 5 posizioni ed attraverso cui riprodurre file in formati audio quali mp3, wma ed AAC e video in contenitore Divx con risoluzione massima di 720×526 pixel e 4gb di peso massimo consentito, porta USB posteriore non compatibile però con chiavette o HDD USB ma solo ad uso e consumo di connessioni di dispositivi cellulari, nessun ingresso aux-in, predisposizione per comandi al volante, ingresso telecamera, modulo GPS integrato e Bluetooth ver. 3.0 Parrot con sincronizzazione rubrica, streaming audio A2DP, controllo AVRCP, microfono esterno, compatibile con Siri e Google Voice, sistemi che permettono all’utente il controllo di tutta una serie di funzioni, in particolare Siri consente la composizione di messaggi, il controllo di applicazioni come CarMediaPlayer ( anche lo strumento vocale di Big G ), la lettura delle informazioni dal calendario ed altro ancora. Chiaro è però che sul mercato sono reperibili 2DIN con caratteristiche più o meno similari ( escluso schermo capacitivo ) e chi acquista o vuole acquistare una AppRadio lo fa principalmente per le sue doti d’integrazione con smartphone ed il controllo delle diverse applicazioni disponibili. Rispetto alle precedenti versioni, la AppRadio 3 non è più vincolata alla vita utile di un solo telefono o di pochi nel caso della SPH-DA100. L’SPA-DA210 offre una versatilità da fare invidia perché supporta tutti gli ultimi telefoni di cassa Apple,  consente la connessione e la gestione di un numero piuttosto ampio di dispositivi Android e cellulari Nokia  attraverso la tecnologia MirrorLink, vera novità della terza generazione di AppRadio. Riassumendoli gli smartphone compatibili sono i seguenti:

 

  • Apple.

iPhone 4, 4s, 5

 

  • HTC.

Amaze 4G, EVO 3D, Evo 4G, Rezound, Sensation XE, One X+

  • LG.

Optimus G, Optimus 4G, Optimus 2X

  • Motorola.

Atrix 2, Droid 4, Droid Razar, Droid Razar Maxx

  • Samsung.

Droid Charge, Galaxy Nexus, Galaxy Note, Galaxy S2, Epicentro 4g

  • Sony Ericsson.

Xperia arc S, Xperia arc, Xperia neo V, Xperia neo, Xperia S, Xperia T, Xperia V

Con apposito adattatore originale Samsung, oltre al cablaggio riportato subito sotto, sarà possibile collegare  e gestire tramite applicazione Android anche un Galaxy S3ed S4. Inoltre alla lista devono essere aggiunti tutti il prodotti Nokia e Samsung, in realtà per quest’ultima solo il Galaxy S3, compatibili con la tecnologia MirrorLink. 
In confezione non è presente alcun cavo per la connessione dei diversi dispositivi. Sarà quindi necessario acquistare separatamente il cablaggio dedicato:

 

  • CD-IH202 per iPhone 5
  • CD-IU201N per iPhone 4 e 4s
  • CD-AH200C per Android
  • CD-MU200 per MirrorLink

 

 

Il comparto audio della SPH-DA210

A fronte di tanto ben di Dio in termini di connettività e versatilità, corrisponde una dotazione audio adeguata per la maggior parte degli impianti auto e per la maggior parte delle esigenze degli utenti ma non certo indicata per sistemi di ascolto complessi o particolarmente ricercati. La potenza massimale della AppRadio 3 si attesta a 50W per quattro canali con una tecnologia di amplificazione MOSFET, le uscite PRE sono solo due, di cui una dedicata ad un eventuale Subwoofer, con un voltaggio ridotto a 2V. La personalizzazione del suono è affidata a cinque bande di equalizzazione con regolazione di alti, medi e bassi. Nulla di straordinario, ma come detto poco sopra chi si rivolge alla AppRadio 3 lo fa per ben altri motivi.

Applicazioni disponibili per la AppRadio di terza generazione

Le applicazioni disponibili per la SPH-DA210, ma in generale per tutte le AppRadio, sono all’incirca una trentina ma in continua crescita. Tra queste, Apps di navigazione come iGO, NavFree, GPS Drive; di assistenza alla guida come INRIX, Extra Mile e tantissime altre come Dash Command, CarMediaPlayer per musica e video, Calendar per sincronizzare appuntamenti e note, Maps, radio Online ed applicazioni per social network come Waze. La AppRadio 3 basa la sua utilità e l’aspetto ludico più importante proprio sull’installazione ed impiego di tutte le Apps messe a disposizione sia sull’AppStore sia su Google Play.
 
Come accennato all’inizio dell’articolo, l’SPH-DA210 sarà disponibile in Italia in autunno a meno che non ci siano variazione nei piani di distribuzione. Il prezzo dovrebbe attestarsi a 499,00 euro IVA 21% inclusa ma esclusi i costi dei cablaggi dedicati che necessariamente devono essere presi in considerazione e conteggiati al momento dell’acquisto poiché, in alternativa l’AppRadio 3 è solo un bel lettore CDDVD. 
 
Fonte: Pagina Ufficiale Pioneer Electronis USA ( in inglese ) – Applicazioni ( in inglese ).

Pioneer AVH-X8500BT. Rifatevi gli occhi con il 2DIN top di gamma

 

Pioneer AVH-X8500BT

Ai più attenti non sarà sfuggito che nella presentazione della nuova gamma prodotti avvenuta a dicembre 2012, Pioneer ha provveduto ad aggiornare ogni modello di 2DIN, dal sistema Entry Level al sistema dotato di monitor da 7 pollici non estraibile, ma non ha eseguito la sostituzione del ricevitore top di gamma. Il motivo principale è da ricercarsi nel successo che l’AVH-8400BT ha riscosso tra la clientela e che ancora in questi mesi è stato in grado di ottenere.  Fino ad oggi solo sul mercato americano era acquistabile il prodotto che avrebbe sostituito l’8400 nel nuovo listino, un territorio per il quale sono importanti caratteristiche ( vedi il sistema DAB o l’HD Radio ) che in quello europeo riscuotono almeno per il momento scarso interesse, motivo per cui fare un paragone con il modello che sarebbe stato introdotto da noi non poteva essere altro che un’ipotesi pindarica non fondata su elementi certi. Ora che Pioneer ha ufficializzato il lancio anche in Italia tutto è nero su bianco e dall’ottima scheda che come sempre il produttore giapponese ha divulgato si evince chiaramente che l’AVH-X8500BT affonda le radici nelle ottime performance ottenute dal predecessore e da qui sviluppa l’intera ossatura di novità intorno alla quale punta a replicare ( quanto meno ) i numeri di vendita.

Quante sorgenti offre Pioneer!

 

A prima vista le differenze tra l’8400 e l’8500 non sembrano poi molte ed in realtà a livello estetico, di design, non cambia un granché, esclusi alcuni ritocchi minori e qualche miglioria nella velocità, fluidità ed usabilità dell’interfaccia grafica. Le vere novità, quelle più interessanti, si trovano “sotto il cofano”. Come accennato sopra l’intelaiatura dellAVH-8400BT non cambia. Pannello da 7 pollici ad alta risoluzione ( 800 x 480 pixel ) rimovibile e basculante, che fa da cornice ad un ampio numero di sorgenti: due prese USB posteriori, lettore disco per CD e DVD, slot per SD card posta sotto al pannello e compatibile con il formato HC ad alta capacità, presa aux-in di tipo mini jack da 3,5mm ed una in RCA posteriore ( solo video ), una porta RGB adibita al collegamento con il nuovo box di navigazione AVIC-F250 o con il cavo CA-IW201S per l’utilizzo dell’Advanced App Mode ed infine, e questa è una delle novità, una porta HDMI il cui scopo, tra breve, sarà ampiamente esaminato.

L’AVH-X8500BT migliora il comparto audio.

Parlando di Pioneer non si può certo parlare di scarsità di risorse audio per migliorare, espandere e dare corpo ad impianti di qualità ma con questo nuovo modello, il produttore ha voluto lanciare un’ulteriore sfida ai diretti concorrenti arricchendo l’AVH-X8500BT di una molteplicità di funzioni volte ad incontrare le specifiche necessità dell’utente anche grazie ad un hardware migliorato e potenziato. Oltre ai 50 watts di massimale potenza per quattro canali è possibile disporre di tre uscite pre amplificate ( front, rear e subwoofer ) da ben 4 volts. Funzioni come Loudness, High filter Pass, Bass filter Pass e l’equalizzatore ad 8 bande rappresentano solo la dotazione minima e per certi versi scontata. Il Sonic Center Levelgrazie al quale è possibile settare il suono in base alla postazione desiderata, il Source Level Adjuser per regolare ogni sfumatura del suono ed il Dolby Sourround si sposano con le più attuali funzioni di Equalizzazione Automatica, utilizzabile anche tramite microfono ( opzionale ) per definire le giuste specifiche di diffusione in base all’ambiente e quindi all’auto in cui è installato, Advanced Sound Retriver, una funzione che opera nell’ombra ma di fondamentale utilità poiché consente di eliminare le incertezze della compressione dati, per arrivare alla tanto amata da Mixtrax, cuore dei nuovi dispositivi Pioneer che si occupa di generare un ininterrotto fiume di musica mixata in modo del tutto in automatico se lo si desidera oppure completamente personalizzato grazie al software messo a disposizione dallo stesso costruttore.

Sempre più Smartphone Friendly

Quando è uscito l’AVH-8400BT, rappresentava il prodotto 2DIN più intimamente legato all’utilizzo di un’iPhone 4 e 4S e già si intuiva come Pioneer intendesse procedere ad un’espansione di quello che in futuro sarà il fattore critico di successo in auto, la compatibilità con i principali smartphone. L’AVH-X8500BT percorre esattamente questa strada e lo fa concedendo all’utente di non legarsi più ad un solo device ma di scegliere tra un parco in decisa espansione. Di Apple sappiamo praticamente tutto, le novità risiedono nella completa compatibilità con l’iPhone 5, per il cui utilizzo è necessario acquistare l’adattatore Lighting ed il numero in rapida espansione della applicazioni disponibili. Android in secondo luogo. E non parlo di sola gestione musica ma ( finalmente ) di utilizzo di una serie, limitata al momento, di applicazioni di navigazione, informazioni sul traffico, radio online, TuneIn, Waze, Inrix, NavFree, Calendar, ecc… L’impiego di dispositivi Android è vincolato all’acquisto separato di un modulo a parte che si interfaccia con il 2DIN tramite la porta HDMI, una connessione quindi ad alta velocità. I telefoni utilizzabili sono al momento limitati ad una dozzina ma auspico un netto incremento a breve. Infine, l’AVH-X8500BT si configura come Ricevitore AV MirrorLink Ready, pronto quindi per collegare smartphone Nokia e Samsung ed utilizzare attraverso i tre macro menù messi a disposizione dall’applicazione ( navigazione, musica e naturalmente telefono ), tutta una serie di nuove funzioni ma per meglio dire, vivere una nuova esperienza di uso del telefono. Anche in questo caso sarà necessario acquistare un modulo MirrorLink, una volta distribuito.

Cosa non cambia ed un appunto.

Il modulo bluetooth non varia di molto. Ancora una volta Parrot, ancora una volta aggiornabile e performante. Le migliorie sono tutte software e vertono fondamentalmente sulla risoluzione dei problemi che l’iPhone 5 fino ad oggi procurava. Grazie allo streaming audio è possibile riprodurre musica via bluetooth direttamente dal nostro telefono, funzione affiancata dai classici profili di sincronizzare dei contatti, visualizzazione rubrica e da questa versione utilizzo dell’assistente vocale Siri.
Due note sono però doverose, benché l’AVH-X8500BT sia quanto di meglio oggi sul mercato, esistono 2DIN che permettono una maggiore versatilità nella riproduzione di file audio e video. Pioneer di è fermata ai principali e più diffusi formati: mp3, wma, aac per la musica e Divx, Xvid, Mpeg4, WMV e H.264 per il video.Ma d’altronde, si poteva chiedere di più?

Conclusioni

Con l’AVH-X8500BT, Pioneer sembra aver raggiunto un livello qualitativo e di versatilità che al momento non trova eguali sul mercato. Sicuramente il 2DIN più completo dal punto di vista del numero di sorgenti e per la quantità di tecnologie inglobate per la gestione di smartphone. Naturalmente un’ulteriore caratteristica che determina il successo o l’insuccesso di un prodotto è anche il prezzo, il cui ammontare è stato ufficializzato a 599,00 euro i.i. ( lo stesso che l’AVH-8400BT aveva al momento dell’uscita ) e sarà disponibile a partire dalla metà di marzo 2013.
 

2DIN Pioneer e iPhone 5. Ecco la soluzione

iPhone 5 e 2DIN Pioneer
Ho scritto in più di un’occasione di come Pioneer, in questo ultimo anno e mezzo, sia stata in grado di staccare la concorrenza in merito alle capacità di connessione tra i dispositivi Car e gli smartphone, un divario particolarmente accentuato quando parliamo di device Apple, aspetto su cui il colosso dell’elettronica ha investito molto, tanto da risultare l’azienda che garantisce la maggiore integrazione tra i telefoni della mela e sistemi da auto. Percorrendo tale filosofia, fin dalla presentazione dell’iPhone 5, Pioneer si è rimboccata le maniche tappando le falle di funzionamento e compatibilità prima con il nuovo sistema operativo iOS 6 e poi venendo ( anche se il termine giusto sarebbe correndo ) incontro a tutti gli utilizzatori dell’ultimo smartphone di Apple che d’improvviso si sono visti incapaci di impiegare nella propria vettura il nuovo gioiellino così come erano abituati a fare con il glorioso iPhone 4s, un traguardo finalmente raggiunto e che prevede tre diverse soluzioni tecnologiche di collegamento a seconda che il 2DIN in oggetto sia un AV Reciver, un sistema di navigazione o una AppRadio.

iPhone 5 e sistemi multimediali e di navigazione.

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Dalla prima settimana di dicembre sono in commercio i nuovi modelli di ricevitori AV 2DIN di Pioneer: AVH-X5500BT, AVH-4500BT, AVH-3500BT, AVH-X2500BT ( in verità non tutti hanno ancora visto le porte del mercato ). Su tutti questi prodotti e sull’ottimo AVH-8400BT della gamma 2012 è possibile collegare un’iPhone 5 grazie ad un apposito kit, il CD-IV202AV, costituito da due cablaggi; un cavo da 150 centimetri con presa USB per la ricarica dello smartphone ed un cavo multipolo proprietario ( specifico Pioneer ) per il trasferimento di dati audio e video. Per i sistemi di navigazione Avic-F940BT e Avic-F40BT il kit da utilizzare è al contrario il CD-IV202Navi. Stesse caratteristiche, stesse funzioni e stessa modalità di collegamento di tipo VGA. Non è previsto per questi modelli l’utilizzo della AppRadio Mode ( ex Advanced App Mode ).

iPhone 5 e AppRadio

 

Per raggiungere la massima soluzione di integrazione possibile tra un sistema di Car Infotaintment ed iPhone 5, Pioneer ha progettato la SPH-D100 con la quale si ottiene un controllo pressoché totale dello smartphone Apple. Non solo file audio, musica, video, film e foto ma anche controllo di tutte le applicazioni compatibili con la AppRadio Mode direttamente dal touch screen. Il kit da utilizzare in questo caso è il CD-HI202, un modulo dotato di cavo HDMI da auto dalla lunghezza di 200 centimetri per il passaggio dei vari file ed un cavo USB di un metro e mezzo per ricaricare l’iPhone, lo stesso cablaggio che Pioneer conta di utilizzare sulla nuova gamma di navigatori ( la 2013 ) ancora in fase di ultimazione, almeno dal punto di vista commerciale, e sulle future generazioni di sistemi di Infotaintment.

Note e disponibilità delle soluzioni Pioneer per iPhone 5

Tutti i kit sviluppati da Pioneer necessitano sia di un cavo Apple USB-Lightning ( per ora l’azienda di Cupertino non ha ufficialmente assegnato licenze di produzione ad altri produttori di adattatori o cablaggi  Lightning ) che di un adattatore Lightnin-Digital AV per la SPH-D100 e Lightning-VGA. Inoltre è previsto un aggiornamento software che verrà rilasciato nei mesi prossimi da Pioneer. Tutti i prodotti saranno disponibili a partire da marzo 2013 ed andranno ad integrare le funzionalità bluetooth che i 2DIN del colosso giapponese vantano nei confronti dell’iPhone 5. Sui prezzi o sulla presenza o meno di pacchetti abbinati alla vendita dei sistemi di navigazione eo multimediali ancora non si sa nulla ma appenda diposnibili li troverete tra queste pagine.

iOS6, iPhone 5 e i Navigatori 2DIN Pioneer, Alpine, Kenwood, JVC, Sony compatibili

Compatibilità iPhone 4, 4S con iOS6 e iPhone 5
Alpine, Pioneer, Kenwood JVC e tutti i produttori che hanno distribuito navigatori, sistemi multimediali, AppRadio che fondano parte del loro appeal sulla capacità di operare con gli smartphone Apple stanno vivendo giorni buoi. Con l’aggiornamento a iOS 6, Apple ha creato non poco scompiglio e costretto le aziende impegnate nel settore Automotive a ricorrere ad intensi lavori di upgrade delle proprie Apps. Chi possiede un’iPhone 4 o 4S ed ha eseguito l’installazione del nuovo sistema operativo Apple oppure ha già acquistato il nuovo iPhone 5 ha già potuto toccare con mano che l’operazione non ha fatto altro che originare problemi, inconvenienti, malfunzionamenti ed in generale una netta modifica dell’operatività del telefono con il sistema 2DIN.

Compatibilità Apple Pioneer

Pioneer è sta la prima ha rilasciare un comunicato ufficiale, datato 19 settembre 2012, con il quale si avvisavano gli utenti della mancanza di compatibilità con iOS 6 e nel quale si chiede, se possibile, di posticipare il passaggio al nuovo sistema operativo almeno fino a quando i tecnici incaricati di sviluppare una soluzione, non abbiano rilasciato una release adeguata. Per quanto riguarda la connessione via bluetooth dell’iPhone 5, unica modalità di collegamento, almeno per ora, si sono riscontrati profondi malfunzionamenti. a causa della modifica dei protocolli BT da parte di Apple. Presumo che Pioneer non mancherà di profondere energie, risorse umane e denaro per risolvere i problemi nel più breve tempo possibile dato che le Appradio SPH-DA01, SPH-DA02 e SPH-DA100 ma anche il ricevitore AV AVH-8400BT possono operare a pieno regime solo ed esclusivamente se collegate ad un’iPhone 4 o 4S.

Compatibilità Apple kenwood

Kenwood non si è fatta attendere molto di più. Il comunicato ufficiale riporta la data del 28 settembre 2012  e punta a precisare come siano stati riscontrati problemi di compatibilità con iOS 6 ( per iPhone 4 e 4S ) e iPhone 5 con la gran parte dei prodotti del colosso giapponese, problemi esclusivamente legati all’utilizzo della connessione bluetooth: caduta improvvisa della comunicazione, mancanza di funzionamento del profilo A2DP e mancanza del controllo PlayPausa per la musica nel collegamento via cavo. Per i possessori delle versioni precedenti degli smartphone Apple che utilizzavano gli stessi in abbinamento a navigatori e ricevitori doppio DIN con funzione App Mode i problemi risiedono tutti nell’impossibilità di avviare le Apps da monitor. Consiglio? Anche qui, non aggiornare.

Compatibilità Apple JVC

JVC Italia al contrario è in attesa di informazioni, aggiornamenti e risultati di vari test in esecuzione presso la sezione Mobile di stanza in Giappone. Anche i loro modelli dotati di App Link Mode palesano problemi di collegamento bluetooth e di utilizzo di applicazioni in genere anche se lasciano uno spiraglio di speranza per ciò che attiene alla riproduzione di musica grazie a Pandora, unica App che sembra funzionare correttamente per gli iPhone 4 e 4S passati a iOS6. Nulla di fatto invece per programmi di navigazione, informazioni sul traffico o altro. Stessi malfunzionamenti palesati da un pò tutti per quanto riguarda il bluetooth ed iPhone 5.

Compatibilità Apple Alpine e Sony

Infine, anche Alpine e Sony lamentano problemi legati alle funzionalità del viva voce bluetooth, fastidi però che toccano le due aziende in modo meno pressante rispetto ai competitor visti in precedenza perché i loro prodotti puntano “meno” sull’integrazione con iPhone 4, 4S e 5 e molto di più sull’utilizzo del sistema MirrorLink e quindi su dispositivi Nokia e Sony, da un certo punto di vista tutta questa confusione gioca a loro favore. Vero è che comunque l’impossibilità di utilizzare il viva voce è comunque un fastidio non da poco.
Data l’importanza che i dispositivi Apple hanno in ambito Automotive e che iOS 6 sarà la base di tutti i nuovi sistemi operativi dell’azienda di Cupertino tutte le aziende produttrici di sistemi multimediali, navigatori ma anche semplici autoradio si conformeranno nel più breve tempo possibile. Tra non molto sicuramente questo articolo risulterà obsoleto!