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SWN N6. La Recensione.

La scelta di recensire un prodotto come l’SWN N6 è legata all’alto numero di pezzi che in questi ultimi tempi mi sono capitati tra le mani. Non è infrequente infatti che sul mercato arrivino ondate di modelli figli di una produzione massiva importata direttamente o tramite esportatori abituali da paesi asiatici ma solitamente si tratta di operazioni spot la cui coda tende ad esaurirsi nel giro di qualche settimana, raramente le scorte consentono una commercializzazione superiore ad un paio di mesi, per lo meno nella versione originaria. L’SWN N6 al contrario sembra non subire flessioni e continua a tenere le posizioni raggiunte nei principali negozi online grazie ad alcune interessanti specifiche ma sopratutto grazie ad un prezzo da urlo che fa drizzare le orecchie degli utenti. Ma il 2DIN di SWN vale la spesa? Si tratta della solita cinesata? Sono soldi buttati via? Farà al caso mio? Vediamo di capirci di più.

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Navigatore 2DIN Android, Navidroid VAG-A8017

Navidroid VAG8017
Navidroid VAG A8017

Non è possibile ignorare la vasta gamma di navigatori 2DIN basati su sistema operativo Android perché esiste una ampia fascia di utenza che ne richiede costantemente informazioni. Come gestore del Blog mi vengono rivolte quotidianamente domande su quale sia il migliore, quale il più affidabile, se sono sistemi aggiornabili, se i prezzi sono adeguati, un quantitativo di richieste che hanno ragione di esistere perché le notizie reperibili in rete, moltissime direi, spesso non sono facilmente intellegibili e raramente sono accompagnate da una chiara spiegazione di ciò che un modello può o non può fare.

I prodotti esistenti sono quindi molti così come differenti sono le caratteristiche che li distinguono ma tutti hanno una specifica comune, la presenza di Android la cui implementazione è però decisamente divergente da caso a caso. Troviamo navigatori dal prezzo contenuto, assemblati con materiale di dubbia qualità, di importazione cinese, modelli con la presenza congiunta di WinCE, altri ancora di produttori più o meno blasonati e dal costo sostenuto legati ai primi programmi di sviluppo ed infine una varietà di brand per lo più asiatici per i quali il sistema di Google è il focus intorno al quale il navigatore viene sviluppato, aspetto essenziale affinché Android operi adeguatamente perché, infatti, Android non opera nello stesso modo su ogni tipo di piattaforma 2DINContinua la lettura di Navigatore 2DIN Android, Navidroid VAG-A8017

Eonon M2. L’evoluzione del primo 2DIN con funzione Mirroring

Eonon M2
Come era naturale attendersi, dopo l’introduzione sul mercato del primo 2DIN dotato di funzione Mirroring da utilizzare in abbinamento ad un numero molto vasto di telefoni ed aver ottenuto un buon riscontro tra gli utenti, sopratutto tra quelli “non iPhone”, Eonon ha avviato la distribuzione dell’M2, evoluzione profondamente rivista rispetto al precedente modello da cui trae però la stessa vena ispiratrice di proporsi come estensione del dispositivo tecnologico più utilizzato al mondo, lo Smartphone. Il Mirroring non è altro che questo, avere la possibilità di riportare sul monitor del 2DIN tutto ciò che è visualizzato sul display del telefono. Nessun controllo dal dispositivo, nessuna gesture, semplicemente un pannello più grande su cui riprodurre qualsiasi contenuto: video, internet, social network, musica, meteo e altro ancora; tutte opzioni precluse alla maggior parte dei 2DIN presenti sul mercato. Rimane da capire se il prodotto di Eonon merita attenzione e se al di là dello Screen Mirroring offre altro.

Le sorgenti dell’Eonon M2

Non c’è dubbio che il numero e la varietà di sorgenti che l’M2 mette a disposizione è di tutto rispetto, rispecchia infatti il tradizionale allestimento dei 2DIN di produzione cinese nei quali solitamente niente manca. Dal lettore CDDVD, capace di riprodurre un variegato numero di file, alla porta USB che in questo caso è frontale e richiede un cavo adattatore da MiniUSB ad USB, dal viva voce bluetooth caratterizzato da sincronizzazione rubrica, streaming audio ed NFC ( Near Fild Comunication ) per connessioni rapide con gli smartphone abilitati, allo slot per schede SD, dal modulo GPS a cui abbinare semplicemente un software di navigazione di qualsiasi genere dato che l’M2 è di un prodotto basato su piattaforma WinCE, alla connessione fisica con iPhone ed iPod. Come sempre in questi casi i 2DIN Cinesi offrono molta libertà di utilizzo e non solo per il sistema di navigazione ma anche per i file riproducibili attraverso i vari supporti e per il livello di personalizzazione. Lo sfondo prima di tutto, la possibilità di eseguire all’accensione il logo della vettura su cui è installato l’M2 e la colorazione dei tasti.
Ampie possibilità di espansione audio dell’impianto sono permesse grazie ad una serie di uscite Preout per il Front, Rear e per due Subwoofer con gestione separata dei livelli. L’M2 gode di una “esagerata” potenza massimale di 65Watts per quattro canali.

Screen Mirroring e Miracast

 

Senza girarci troppo intorno, Miracast, la tecnologia alla base della funzione Mirroring, è la vera novità del 2DIN di Eonon, il plus, l’elemento caratterizzante con il quale l’M2 può distinguersi dalla concorrenza ed offrire ai clienti un’esperienza diversa rispetto alla massa. Può sembrare poca cosa ma pensate alla possibilità di utilizzare il proprio smartphone come riproduttore multimediale. Film stoccati della memoria interna, musica, video visualizzati direttamente da youtube senza scaricarli su un supporto o convertirli in un determinato formato compatibile con il dispositivo. Visualizzare foto o video che i vostri amici hanno condiviso su Facebook o Google+, avere sott’occhio il profilo Twitter ma anche, molto più comunemente, utilizzare un’applicazione di navigazione, ricevere aggiornamenti sul traffico da Waze, situazione meteo dalla vostra applicazione preferita, utilizzare lo smartphone come controllor e visualizzare il gioco sul monitor dell’M2 fino ad arrivare a leggere documenti di qualsiasi tipo che risultano poco leggibili sul piccolo display del telefono. Insomma, il 2DIN Eonon mette a disposizione un monitor da 7″ Wide VGA con risoluzione di 800×480 pixel ben più ampio della maggior parte degli smartphone in circolazione per una comoda visione di ampia varietà di contenuti che non richiedono più supporti differenti ma un solo dispositivo, lo smartphone.

Tiriamo le somme sull’Eonon M2

Ai più non sarà sfuggito che a livello tecnico non ho approfondito le specifiche dell’M2 e questo per un motivo ben preciso, trattandosi di un prodotto cinese in tutto e per tutto il 2DIN Eonon presenta le stesse caratteristiche di questa tipologia di modelli. Amplificatori audio ed FM non certo di prima scelta, una grafica appariscente ma deprecabile dal punto di vista dell’usabilità, pannello touch screen sulla via della sordità, materiali certamente poco ricercati per arrivare ad un design che ha fatto un bel salto indietro rispetto all’M1 per il quale era stata adottata una piattaforma più giovane. L’M2 risulta esteticamente poco gradevole, con un frontalino profondo ed uno chassie come sempre fuori misura, tutte caratteristiche che implicano prendere un po’ di accorgimenti in fase di installazione. In più il produttore ha aggiunto l’URC, l’Ultra Remote Control che tutto permette tranne che aumentare l’integrazione del dispositivo in auto. Insomma non vedo alcun motivo di acquistare un M2 a meno che naturalmente non si desideri sfruttare pienamente il proprio telefono, nel qual caso il Mirroring vale il prezzo del prodotto, per altro piuttosto contenuto.

Fonte: Pagina ufficiale Eonon M2 e test di installazione.

Xomax 2DTSB6205, 2DIN cinese dall’aspetto accattivante

Xomax XM-2DBTS6205

 

Per coloro che non hanno mai sentito parlare di Xomax dico subito che si tratta di un produttore Cinese di  monitor, navigatori, sistemi multimediali ed in genere accessori Automotive, una delle tante aziende che grazie ai noti vantaggi produttivi e monetari attirano l’interesse di distributori europei ed esportano anche nel nostro paese parte delle loro produzioni.  Se si tratta della solita cinesata perché parlarne? Una domanda sensata che trova risposta proprio nel concetto stesso di cinesata. I sistemi multimediali che rivengono dall’Asia spesso presentano tutti le stesse caratteristiche, la stessa dotazione hardware e di sorgenti e molto, troppo, spesso lo stesso design, tutti fattori in forza dei quali i prezzi alla distribuzione sono bassi e quelli al consumo alti. Il 2DTSB6205 ( le aziende cinesi devono lavorare decisamente molto sul marketing e sulla definizione di nomi meno complicati e di maggior impatto ) spicca prima di tutto per la linea. Inusuale, nuova, che ricalca la tendenza, poco seguita e per questo interessante dal mio punto di vista, di strutturare il sistema multimediale intorno ad un pannello da 6,2″ senza adottare il solito stampo con monitor tutto a destra e tasti di controllo a sinistra. Le due manopole laterali, simmetriche con file di tasti uguali ma con opposte funzioni trasmettono subito originalità, novità, distinzione, tentativo di differenziarsi, un’aspetto che nella ridda di ricevitori AV che affollano il mercato spicca, richiama l’attenzione e si fa apprezzare. Qualcuno obietterà che una simile conformazione del pannello renda meno agevole il controllo dell’unità da parte del conducente, il che è sicuramente vero dovendo quest’ultimo allungare ancor più la mano per raggiungere i comandi a destra, ma non sempre la ricerca della novità, del design si sposa con la praticità, pensate alle belle scarpe!

Oltre l’aspetto due caratteristiche…

L’XM-2DTSB6205 non è però solo aspetto. Altre due sono le caratteristiche che mi hanno indotto a scriverne una recensione, caratteristiche non necessariamente positive. Il primo è la doppia USB, una posteriore che per essere sfruttata necessita di prolunga non inclusa in confezione ed una Micro frontale posta sotto allo sportellino anti polvere in basso a destra. Sia ben chiaro che questa non è una specifica distintiva, innovativa né esclusiva ma la presenza è sufficiente per dare per assodata una soluzione hardware che fino a poco tempo fa era ad esclusivo appannaggio della linea top di gamma di produttori blasonati. Entrambe riproducono file audio e video in diversi formati per una capacità massimale di 32GB e vanno a sommarsi alle altre sorgenti: al lettore di dischi ( DVD, CD, SVCD, VCD ) con feritoia d’ingresso a vista ed allo slot per schede MicroSD ma compatibile anche con le MicroSDHC nascosto sotto il secondo sportellino anti polvere sito questa volta in basso a sinistra. A parte la locazione nulla di nuovo sotto il sole. 
La seconda caratteristica è la potenza massimale dichiarata. Non è la prima volta che sul mercato si vedono simili tentativi, sopratutto se il prodotto in oggetto riviene direttamente da un’azienda cinese, di sbalordire per livello di volume raggiungibile. Ben 60 Watt per quattro canali, una potenza che naturalmente non può che corrispondere ad una effettiva non superiore a 18-20W per linea, livello peraltro non supportato da alcuna funzione di rilievo né da un’adeguato numero di Preout né sulla certezza della qualità dei finali anche se Xomax dichiara che la tipologia di amplificazione installata nel 2DTSB6205 è MOSFET, tecnologia decisamente performante che fa ben sperare sulle capacità di erogazione audio del 2DIN cinese ma che come accennavo sopra può contare su una certa penuria di regolazione: non sono disponibili i settaggi dei medi ad esempio né curve di equalizzazione adeguate.

Specifiche tecniche da 2DIN Cinese

 

Il modulo bluetooth passa l’esame. Il lettore multimediale Xomax integra infatti un sistema largamente impiegato e diffuso tra i 2DIN cinesi, modulo comunque affidabile, dalla grafica essenziale, compatibile con i principali profili come la sincronizzazione rubrica, lo streaming audio A2DP e sopratutto l’AVRCP ( Audio Video remote Control Profile ) per la gestione di contenuti audio e, là dove disponibile, video presenti nello smartphone direttamente dal touch screen dello XM-2DTSB6205Non si può dire che le informazioni esistenti in rete sui 2DIN Xomox siano esaustive ma le minime, quelle irrinunciabili o ritenuti tali dall’utente, ci sono. Le elenco di seguito:
  • Monitor 6,2″ a LCD con risoluzione da 800×480 pixel
  • 3 Preout con linea Subwoofer separata
  • Ingresso Aux-in posteriore di tipo RCA
  • Ingresso telecamera con commutazione automatica
  • Predisposizione per moduli comandi al volante
  • Unico colore illuminazione, blu

In conclusione, lungi da me porre lo XM-2DTSB6205 su un gradino più alto rispetto ai tanti lettori multimediali cinesi eo suggerirne l’acquisto, come sempre le recensioni sono ad uso e consumo di tutti per capire come un certo 2DIN possa o meno rispondere alle esigenze personali. L’intenzione è quella di evidenziare un prodotto che, seppur chiaramente di fascia bassa di mercato, con una qualità tutta da verificare, ha il pregio di staccarsi dalle solite convenzioni estetiche di un 2DIN. Insomma se avete intenzione di spendere due lire, volete rischiare e avere qualcosa di diverso, questo lettore Xomax fa al caso vostro.

FontePagina ufficiale Xomox ( in Tedesco )

2DIN Xtrons TD-714G. Navigatore economico e conveniente?

 

xTrons TD-714G
Le feste natalizie appena trascorse hanno evidenziato come le volontà di spesa degli utenti in ambito tecnologico non sono scemate rispetto agli anni passati ma hanno subito un drastico ridimensionamento nella fase di concretizzazione in acquisti a causa di una minore quantità di liquidità. Non ha fatto eccezione il settore CAR ed i sistemi multimediali che consentono di portare in auto tutta una serie di nuove possibilità. Facendo i conti con il portafoglio, spesso piuttosto magro, la rete è divenuta il principale campo di ricerca in cui individuare prodotti a prezzi abbordabili, non proprio modelli blasonati né largamente conosciuti ma oggetto di promozioni e poliche di prezzo decisamente aggressive. Sto naturalmente parlando di 2DIN Cinesi, importati direttamente da distributori italiani o venduti da siti di e-commerce con sede nel nostro paese ma con il magazzino in Asia. Nelle ultime settimane, soprattutto dopo che Babbo Natale è sceso dal camino, mi è capitato di provare ed installare diversi di questi esemplari ed in particolare un prodotto, l’Xtrons TD-714G, un sistema multimediale con modulo GPS integrato ( mappa non inclusa ) che sembra esser andato per la maggiore principalmente perché, in rete, il prezzo di riferimento si attestava intorno ai 190,00 euro i.i., nulla rispetto agli 800,00 richiesti per un Kenwood o ai 900,00 euro da sborsare per accaparrarsi un’Alpine. Di fronte ad un’offerta allettante ed a prima vista completa, molti sono stati gli utenti che hanno proceduto all’acquisto. Ma è stato un davvero un buon’acquisto? Il prodotto vale i soldi spesi? Insomma, il TD-714G è degno d’interesse o no?

 

Il Navigatore Xtrons TD-714G a prima vista.

Il 2DIN si presenta sicuramente bene potendo contare su un monitor da 7” ad alta risoluzione, un pannello motorizzato con design certamente non di ultima generazione ma dopotutto cosa pretendiamo per un prezzo simile? Lettore DVDDivx compatibile con molti formati. Presa MicroUSB frontale a cui collegare l’apposita prolunga, slot per l’inserimento di schede SD, modulo viva voce bluetooth, controlli al volante, sintonizzatore TV, gestione iPod, possibilità di espansione con ulteriori moduli grazie a tre ingressi AV, collegamento con monitor posteriori e telecamere per visione ambientale. Al TD-714G a prima vista non manca nulla, nemmeno un’interfaccia grafica accattivante e non così grezza come solitamente appaiono le GUI dei 2DIN Cinesi. Quindi cosa vogliamo di più?

TD-714. La prova.

Se a prima vista il sistema multimediale di Xtrons non denota lacune, alla prova dei fatti ci sono da rilevare alcuni aspetti che andrebbero presi in considerazione o per lo meno ponderati prima di procedere all’acquisto.
  • Pannello Touch Screen. Fin dal primo utilizzo il TD-714G è apparso piuttosto “sordo” al tocco. Spesso è necessario premere un paio di volte prima che la GUI risponda. Inoltre i tempi di risposta non sono propriamente da Guinnes dei primati. Un paio di secondi sono necessario affinché si avvi la funzione richiesta.
  • Dimensioni Pannello. Pur rispettando le misure standard per un prodotto doppio DIN, il sistema di Xtrons soffre di un particolare di cui in generale soffrono i modelli cinesi, una dimensione del monitor più ampia rispetto allo chassie, caratteristica progettuale che complica e non poco il montaggio su molte vetture e che spesso comporta un’eccessiva sporgenza del monitor rispetto alla linea del cruscotto, tradotto, un’estetica decisamente deprecabile.
    Fascia di fissaggio. Inutile per i formati 2DIN delle più diffuse mascherine. Decisamente troppo grande, dal bordo alto e spesso deve essere sostituita con altre di tipo doppio ISO per consentire il montaggio su molte vetture.
  • TV. Un 2DIN commercializzato in Europa e nello specifico in Italia, non può essere dotato di un sintonizzatore TV analogico, componente del tutto inutile ed obsoleto.
  • Schermatura dei finali. Come molti sistemi multimediali di basso profilo, gli amplificatori interni non hanno una schermatura adeguata. Spesso rumori esterni e fruscii sono ascoltabili in sotto fondo.

Le conclusioni.

Sia ben chiaro che non è mia intenzione dissuadere chiunque sia intenzionato dall’acquistare un TD-714G ma al contrario lo scopo è fornire quelle informazioni in più che solitamente solo dopo aver testato fisicamente il prodotto è possibile ottenere. Inoltre tengo a precisare che Xtrons presenta una gamma prodotti piuttosto ampia e sfaccettata, con sistemi immessi da poco sul mercato e soluzioni di design e di funzioni interessanti. Ciò detto però il 2DIN in oggetto deve sicuramente definirsi economico ma l’aggettivo conveniente non credo sia adeguato date le deprecabili caratteristiche sopra riportate. Non è conveniente pagare un TV che non può essere utilizzato e non è conveniente pagare una somma per poi spenderne un’altra d’installazione perché la posa del prodotto ha richiesto lo sviluppo di sistemi di fissaggio ad hoc eo l’impiego di fasce o staffe aggiuntive. Insomma, è sempre meglio valutare ogni aspetto quando abbiamo intenzione di acquistare un 2DIN cinese.
 
 

HM-2968G di HiFiMAX. 2DIN Android con Dual-Boot

HiFiMAX HM-2968G Android
Perché parlare di un prodotto HiFiMax, azienda orientale il cui prodotto rientra di diritto nella categoria dei 2DIN cinesi? Perché l’HM-2968G dimostra come i piccoli produttori asiatici crescono e lo fanno all’insegna dell’innovazione, cercando di immettere sul mercato nuovi modelli, nuovi concetti, nuove idee ed offrire 2DIN all’insegna della sperimentazione e della ricerca di nuove strade, una possibilità preclusa ai grandi, blasonati marchi legati ad altri costi di produzione, con ben più rigidi progetti industriali e sottostanti ad un maggior numero di paletti produttivi.

L’HM-2968G si presenta come un sistema multimediale dotato delle più classiche sorgenti che un 2DIN moderno deve avere: lettore DVD,  SD card, USB, modulo bluetooth, modulo di navigazione, collegamento e controllo di iPod ( no iPhone ). Nella versione completa è presente anche il modulo WiFi ed il DVBt integrato ( aspetto sul quale sarebbe meglio sorvolare… ). Gode di un monitor da 7 pollici basculante ad alta risoluzione ( 800×480 ) e da un design gradevole, dalle linee nette e da forme ancora non inflazionate. Da notare sotto questo punto di vista è la profondità del pannello frontale. Solitamente tutti i navigatori cinesi soffrono di un difetto che spesso ne impedisce un’installazione esteticamente adeguata e che fa dannare chiunque si cimenti in un montaggio su alcune auto che presentano misure limitate del vano autoradio. L’HM-2968G si caratterizza per una ridotta profondità del pannello consentendo un montaggio “a filo cruscotto” su molte vetture.
La peculiarità di questo 2DIN cinese non è però legato al design. La HiFiMax ha infatti compiuto un ulteriore passo in avanti verso il sistema multimediale del futuro. Urge una premessa. Tutti i prodotti che sfruttano le potenzialità di Android  in realtà utilizzano questo sistema operativo solo come partizione, ridotta, della memoria perché le funzioni ed i settaggi dell’unità sono gestite direttamente ed esclusivamente da WinCE. L’HM-2968G al contrario mette a disposizione del cliente la scelta tra quale sistema operativo utilizzare. Windows o Android. Grazie al Dual Boot in fase di avvio dell’unità si potrà optare per l’uno o l’altro, una possibilità che può sembrare di poco rilievo ma che definisce un cambiamento tecnologico di non poco conto. Grazie ad esso potremo domani avere 2DIN interamente gestiti dal sistema operativo di Google con un necessario adeguamento della dotazione Hardware e delle funzioni disponibili. Da non tralasciare poi le ripercussioni sui costi di produzione dato che verrebbero meno le Royalties pagate a Microsoft.
Per consentire il caricamento dei due OS, l’HM-2968G è stato dotato di una memoria di 4GB, più che sufficienti per garantire affidabilità di funzionamento e fluidità dell’interfaccia grafica.
Vorrei che fosse chiaro che quanto detto sopra sul 2DIN di HiFiMax non vuole assolutamente attribuire al prodotto doti che non credo abbia. Si tratta pur sempre di un modello cinese la qualità e garanzia di utilizzo sono tutte da scoprire. Sicuramente il DVBt non sarà dei più performanti così come le uscite Pre non avranno un voltaggio di rilievo e la struttura dei cablaggi posteriore non sfrutterà materiali di primissima scelta.
Il prezzo? Beh, come potete vedere consultando il link in fondo all’articolo, tutte le info sono state riprese dalla pagina ufficiale e da una mail inviata qualche giorno fa ma il costo al pubblico, essendo un prodotto cinese venduto da un grossista cinese, deve essere fatto dal mercato in base alle quantità acquistate, dalle richieste inoltrate e dal margine che il rivenditore italiano vorrà aggiungere. Comunque, bisognerà attendere poco perché a breve in rete ne troveremo molti!