Chicago 600. Blaupunkt abbandona il disco!

Blaupunkt Chicago 600
In un periodo di novità, nel quale sul settore dei sistemi di navigazione 2DIN soffia un vento di rinnovamento, Blaupunkt non rimane alla finestra e mira ad attrarre nuova clientela cercando di occupare segmenti di mercato ancora scarsamente coperti, nicchie al momento ma che in futuro potrebbero rivestire il ruolo principale nel business dell’intrattenimento multimediale in auto e dopo Phonocar ( vedi l’articolo sul VM066 ) anche Blaupunkt ha deciso di puntare su prodotti in cui il supporto disco non è più l’epicentro della vita musicale e ludica in movimento ma al contrario ne viene escluso, eliminato, tolto definitivamente. Per dare seguito alla tendenza, sempre più radicata sopratutto nei nuovi utenti dell’automobile per i quali iPod, chiavette USB, schede SD e smartphone rappresentano i principali mezzi di condivisione di contenuti digitalizzati, è stato realizzato il Chicago 600, primo modello 2DIN del produttore tedesco privo di meccanica disco, una rinuncia compensata da altri aspetti tra cui interessanti funzioni ed un prezzo appetibile.
L’intero navigatore è stato progettato da Blaupunkt con il chiaro scopo di consentire all’utente di massimizzarne l’esperienza di utilizzo e sfruttarne a pieno le tutte le potenzialità. Sono state quindi inserire due porte USB, una frontale posta dietro lo sportellino salva polvere alla sinistra del pannello, ed una posteriore. L’una o l’altra, indifferentemente e contemporaneamente, possono essere utilizzate per collegare chiavette, dispositivi di archiviazione di massa, iPod o iPhone tramite cavo Apple con controllo diretto e ricerca per Artista, Album, Playlist, ecc…
Per sostituire a pieno il disco, il Chicago 600 offre anche uno slot d’ingresso per schede Secure Digital con dimensioni massime di 32GB. SD, SDHC e MMC sono i modelli compatibili attraverso cui riprodurre file audio e video di vario formato: AVI, Xvid, ASX, DIR, wma, mp3, Jpeg e jpg per le  foto. Interessante è la funzione Easy Browsing che permette di eseguire sui vari supporti ricerche di brani saltando tra album, Playlist, artisti e generi senza mai interrompere la riproduzione di musica eo video.
L’espandibilità del Chicago 600 si completa poi con due ingressi audiovideo in formato mini Jack per la parte frontale ( sotto lo sportellino ) e RCA posteriormente.
Il monitor non è un componente su cui Blaupunkt ha voluto risparmiare. Il pannello è da 6,2″ LCD ad alta definizione e touch screen, oramai sinonimo di standard nel settore 2DIN. Il modulo GPS integrato è asservito al software di navigazione iGO Primo con mappa europea presente su MicroSD Card e tecnologia TMC per avere informazioni in tempo reale sulla situazione del traffico.
Il modulo bluetooth integrato nel navigatore è di produzione Parrot quindi affidabilità e sicurezza ma la compatibilità è limitata ai protocolli essenziali, mi riferisco al PBAP ( sincronizzazione rubrica ) e HFP ( profilo cuffia ), manca quindi l’utilissimo A2DP ed il più recente AVRCP per controllare e scaricare musica dal proprio smartphone direttamente via bluetooth. Da apprezzare però la presenza di un microfono esterno oltre a quello integrato nel pannello.
Per coloro che considerano il 2DIN una preziosa fonte di potenza e qualità per il proprio impianto Hi:Fi, il Chicago 600 offre una potenza massimale di 50W per 4 canali ( indicativamente 22W in RMS ) e 4 preout da 2V con gestione separata di eventuale subwoofer. Filtri passa basso, passa medio e passa alti, enfatizzazione dei bassi e curve di equalizzazione su tre bande sono le altre principali caratteristiche. Niente di straordinario ma si può comunque lavorare.
Le indispensabili funzioni di retrocamera, comandi al volante e video out sono presenti.
Il prezzo? A mio modo di vedere è ancora un pò altino considerato che se si vuole presidiare un segmento di mercato ancora sguarnito sarebbe meglio attrarre ancor più interesse puntando anche su un costo appetibile ma per il momento Blaupunkt ha rilasciato un livello ufficioso di 749,00 euro i.i. Ciò che fa ben sperare è però la possibilità di manovra lasciata ai rivenditori ed installatori.

FontePagina Ufficiale Sito Blaupunkt Germania

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