Tecnologicamente alla pari dei più blasonati e specializzati concorrenti, con un design affascinante e dalle potenzialità da prodotto di fascia top l’XNV-L77BT ancor più che attrarre ed ammaliare attraverso le innumerevoli recensioni e gallerie fotografiche reperibili in rete o grazie ad una fuggevole osservazione sulla vetrina di uno scaffale stupisce nel momento esatto in cui lo si prova realmente, se, naturalmente, avete avuta come me la possibilità di metterci le mani sopra.
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Sony XNV-L77BT |
Nulla è lasciato al caso e come in ogni altro prodotto, Sony ha riservato alla serie XNV, seconda generazione di Media Station 2 DIN, particolare attenzione al design dando vita ad una unità dalle line sobrie ma accattivanti che incorniciano un pannello da 7 pollici WVGA da 800×480 pixel attraverso cui poter godere della più ampia esperienza multimediale possibile. Un’interfaccia grafica estremamente semplificata si occupa di gestire un ottimo comparto funzionale sia audio, aspetto a cui Sony da sempre è attenta e che viene ottimizzata grazie a tutta una serie di funzioni come Zappin, SensMe e CSO ( Center Speaker Organizer ) unitamente ad una dotazione hardware di notevole portata come i 52W per quattro canali di potenza massimale e l’elevato voltaggio delle uscite pre, ben 4v, sia video. Filmati, movie, foto nei formati più diffusi possono essere riprodotti grazie ai più moderni supporti: USB ( posteriore ), schede SD ma anche iPod, iPhone e Walkman direttamente collegabile e controllabile a touch screen.
Tanta qualità, design e praticità si mescolano quindi nell’XNV-L77BT, un 2 DIN con il quale Sony è riuscita a colmare il gap nei confronti di concorrenti ben più specializzati e con maggiore esperienza che dominano il mercato dell’intrattenimento multimediale in auto, un ritardo che soprattutto nel comparto navigazione aveva assunto aspetti imbarazzanti. Dopo i risultati non certo eccellenti della gamma di navigatori portatili NV equipaggiati con software proprietario che poco ha ricompensato Sony per gli sforzi fatti, il colosso giapponese ha infatti deciso di affidare lo sviluppo di questo aspetto critico ad un altro colosso tecnologico che da tempo strizzava l’occhio ai sistemi di navigazione fissa, l’olandese TOM TOM.
La simbiosi è riuscita con notevoli, positivi risultati. Ma allora perché l’XNV-L77BT non occupa i piani alti delle classifiche di vendita? Perché è così difficile trovare il 2 DIN Sony? Il prezzo? Problemi di funzionamento? Difettosità? La mancanza di notorietà? Problemi distributivi? Niente di tutto questo. La risposta probabilmente va ricercata nelle nuove politiche adottate della multinazionale Giapponese.
Come molte altre aziende impegnate nei vari segmenti dell’immenso mercato tecnologico anche Sony in seguito al mutato paradigma internazionale ed all’espandersi della crisi finanziaria mondiale ha rivisto la strategia di mercato di tutti i suoi comparti. A dispetto di molti altri produttori impegnati nell’Automotive l’azienda guidata dal CEO Howard Stringer ha deciso di massimizzare l’influenza dei propri canali distributivi, una scelta che si è tradotta nella distribuzione della serie di navigatori XNV alla sola GDO o comunque a centri commerciali nei quali era possibile raggiungere elevati livelli di ordinativi come somma totale dei prodotti relativi a tutti i settori serviti da Sony ( settore Home: TV, home theater, elettronica di consumo, intrattenimento mobile, cuffie, amplificatori e autoradio, speaker, navigatori, ecc… ).
Il risultato? Specialisti come installatori, officine e negozi specializzati nel settore Car si sono trovati tagliati fuori dai giochi andando così a prediligere altri prodotti, in alcuni casi inferiori all’XNV-L77BT. Le notevoli economie di scala realizzate fanno pensare che le scelte di Sony siano state adeguate ai tempi ma in realtà sono molti, tra addetti ai lavori e non, a ritenere che con politiche differenti i numeri realizzati dalla serie XNV sarebbero stati decisamente da capogiro e che il bacino dei potenziali clienti sia decisamente ampio.